“Esprimiamo soddisfazione per i primi passi mossi dal nuovo Cda della Sabina Universitas con l’accordo raggiunto con l’Università de La Tuscia che ha permesso anche di salvare il corso di laurea in Scienza della Montagna. Un avvio che lascia ben sperare rispetto agli obiettivi che deve perseguire la nuova governance dell’Università reatina, a partire dalla strutturazione del futuro del Consorzio e della rielaborazione e rafforzamento dell’offerta formativa da proporre per gli anni a venire.