Tavolo per la difesa della Micron

Nella mattinata di oggi, sabato 24 novembre, il Vicesindaco, Emanuela Pariboni, ha partecipato al summit per la Micron, promosso dal sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti istituzionali e associativi del territorio, insieme ai primi cittadini di L’Aquila, Sulmona, Pratola Peligna e Sora.

Al centro dell’incontro l’elaborazione di una strategia in vista del prossimo vertice al Ministero dello Sviluppo Economico, nel corso del quale sarà chiesta al Governo un’azione forte. Il Sindaco di Avezzano, dopo aver ripercorso le tappe della vicenda e illustrato i contenuti di un documento, condiviso da assemblea e sindacati, che sarà inviato al Premier Mario Monti e al Ministro Corrado Passera, ha ribadito la necessità di elaborare una strategia comune in difesa di un sito strategico per l’intero Paese.

Il Comune di Rieti ha ribadito il proprio sostegno a ogni iniziativa politico-sindacale, ricordando che questa realtà industriale coinvolge circa 200 lavoratori reatini. "E’ paradossale pensare - ha dichiarato il Vicesindaco Pariboni - che a fronte della crisi strutturale che investe le realtà industriali del nostro territorio, una realtà florida, come quella di Micron, per una propria strategia industriale, decida di uscire dalla produzione dei sensori d’immagine su supporto e abbandonare così la Marsica mettendo a rischio circa 1700 dipendenti diretti e altri 500 creati dall'indotto. Lo stabilimento di Avezzano è l'unico che la Compagnia ha dichiarato di mettere in vendita e l’unico nel quale non opererà investimenti occupazionali e industriali. Occorre attivarsi - prosegue il Vicesindaco - per individuare immediatamente nuovi soggetti industriali che abbiano la possibilità di compiere investimenti, in modo da consentire una produzione collocabile su diversi mercati".

Il documento approvato dal tavolo sarà presentato al Governo il prossimo 28 novembre da una delegazione formata dai sindaci di Avezzano, Rieti e L’Aquila e dai parlamentari abruzzesi. Il documento ruota attorno a tre azioni ineludibili: il superamento dell’attuale vincolo del mono-cliente; la diversificazione del business in ottica multi-client; la realizzazione di strutture Sales&Marketing nel sito di Avezzano per diversificare e personalizzare il portafoglio e la creazione della funzione di R&D.

La realizzazione di tali obiettivi richiede un impegno forte del Governo, chiamato a mettere in campo politiche industriali incisive per lo sviluppo di un settore strategico in raccordo con Enti Locali e parti sociali.