Nota del Dirigente del Settore Urbanistica

In seguito agli articoli apparsi nei giorni scorsi sulla stampa locale, l’Ufficio Urbanistica esprime il proprio gradimento rispetto alla proposta di collaborazione avanzata dagli Ordini e dai Collegi professionali, volta a superare la difficile congiuntura del settore, e si adopererà con maggiore impegno al coinvolgimento dei professionisti esterni nell’opera di innovazione del processo decisionale in edilizia e urbanistica. Da questo punto di vista le incomprensioni passate possono rappresentare un’ulteriore conferma che il processo di cogestione “alla pari”, tra i tecnici dell’Amministrazione comunale e i tecnici esterni, sia in corso e spetti a noi attori indirizzarlo verso la crescita. In sintesi, evidenziando alcune differenze rispetto a quanto riportato dalla stampa, è opportuno chiarire che l’Ufficio si è impegnato, in questa prima fase, attraverso l’esame in Commissione tecnica dei progetti più complessi e nella successiva pubblicazione on-line dei pareri, a oltrepassare la trasparenza in direzione della tracciabilità del percorso decisionale, innovando il processo, grazie alle nuove opportunità previste dalle più recenti norme nazionali e in continuità con il lavoro svolto dall’Ufficio negli anni passati. Nella fase successiva, attualmente in prova, c’è la volontà di coinvolgere maggiormente i professionisti all’interno del percorso pubblico di formazione dei titoli edilizi, mediante l’esame di pareri preventivi e con la pubblicazione delle risposte ai quesiti di interesse generale. Tutto questo per garantire una maggiore copertura ai professionisti, che asseverano i progetti attraverso la condivisione da parte dell’Amministrazione comunale delle interpretazioni delle regole di un nuovo Piano regolatore che ha avuto un percorso di formazione e approvazione troppo lungo per non essere sfasato rispetto alla normativa sovraordinata.

La richiesta di condivisione delle interpretazioni è un altro elemento che unisce, nella medesima direzione, i tecnici comunali che si esprimono sui progetti insieme ai professionisti che li asseverano, in un settore dove a livello nazionale è in crescita il contenzioso civilistico e amministrativo e che, anche a livello locale, presenta alcuni cantieri sotto sequestro da parte della magistratura. L’avvenuta approvazione del nuovo Piano regolatore, insieme ai tempi necessari per l’ottenimento dei pareri regionali, sta generando rallentamenti e difficoltà nella gestione di progetti che avevano ottenuto parere favorevole edilizio e urbanistico rispetto al vecchio Piano regolatore e che, nel momento in cui ottengono i pareri regionali o della Soprintendenza, devono essere nuovamente esaminati con le regole del Piano attuale. In questi casi, inoltre, non è percorribile la formazione del silenzio/assenso ed è particolarmente complesso, sia per il professionista che per l’Ente, relazionarsi con il cittadino che non immagina nuove spese progettuali o pareri finali contrari, dopo aver ottenuto una precedente comunicazione di esito favorevole. Interesse congiunto dei professionisti e dell’Amministrazione comunale è, infine, quello di permettere la presentazione dei progetti on-line, riducendo i tempi per l’avvio dei cantieri, che in assenza di pareri sovraordinati sono di 90, 30 o zero giorni, in base alla complessità dell’intervento, ma anche prevedendo fasi progettuali, di verifica e di formazione dei titoli, compatibili e riconosciute dal settore bancario, dal settore immobiliare e dal sistema notarile.

Un’innovazione che permetterebbe di non interrompere, in una fase economica così delicata, la complessa filiera del settore della trasformazione urbana e di favorire la libera concorrenza in attuazione del percorso iniziato dal Governo nel 2011. In quest’ottica, la finalità di mettere tutti sullo stesso piano attraverso la pubblicazione delle risposte ai quesiti e ai pareri, serve a garantire a tutti i tecnici, reatini e non, servizi più efficienti e risposte più rapide.

Arch. Maurizio Silvetti
Dirigente del Settore Urbanistica

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