Rimossi dall'area dell'ex Snia oltre un milione di kg di rifiuti speciali, anche pericolosi

Nella giornata di martedì 5 luglio, l'assessore all'Ambiente Carlo Ubertini ha effettuato un ulteriore sopralluogo nell'area ex Snia Viscosa al fine di verificare lo stato dell'arte circa l'intervento di rimozione dei rifiuti soprassuolo compiuto dalla società Delta Petroli per conto di Monte dei Paschi di Siena. In tale circostanza, oltre al dirigente del Settore Ambiente del Comune di Rieti, Ing. Domenico Cricchi, erano presenti i tecnici di Arpa Lazio, il funzionario regionale del settore preposto e i tecnici della stessa Delta Petroli.

A seguito del sopralluogo si è registrata la sostanziale conclusione dell'operazione di rimozione dei rifiuti soprassuolo che ha comportato la sottrazione di 1.069.462 kg di rifiuti speciali, pari a 2.171 mc, dei quali molti pericolosi (come soda caustica e acido solforico), così predisponendo l'area ai successivi passaggi di risanamento. In particolare sono stati rimossi e avviati allo smaltimento: 375.520 kg di basi chimiche, 69.990 kg di soluzioni acquose contenenti sostanze pericolose, 26.940 kg di legno, 91.318 kg di plastica, 21.820 kg di ferro e acciaio, 29.040 kg di metalli misti, 198.620 kg di rifiuti misti dell'attività di costruzione, 39.270 kg di carta e cartone, 28.520 kg di rifiuti ingombranti.

“Aver rimosso dopo molti anni – dichiara l'assessore all'Ambiente Carlo Ubertini – oltre un milione di chilogrammi di rifiuti speciali dall'area ex Snia è un'operazione che si commenta da sola. Tutto ciò, naturalmente, è propedeutico ai successivi passaggi dell'azione di risanamento dell'intera area. In tal senso l'Amministrazione comunale sta attivando i contatti perché si proceda da parte dei proprietari dell'area alla definizione del progetto di caratterizzazione del sito. Passaggio necessario al fine di verificare il reale livello di contaminazione del sottosuolo.”

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