Adesione progetto SmartAge Farmacie ASM

Presentato presso l’Aula Magna dell’Università della Tuscia il progetto SmartAge, ideato dal dipartimento di scienze umanistiche e della comunicazione dell’Ateneo Viterbese insieme a quello di Bologna e politecnico delle Marche, si rivolge agli anziani, con l'obiettivo di migliorarne il benessere e la qualità della vita attraverso le nuove tecnologie. Dopo i saluti dell’assessore della Regione Lazio Alessandra  Troncarelli, il Rettore Alessandro Ruggieri e del direttore del Disucom, prof. Giovanni Fiorentino, è stato il prof. Tony Urbani, in qualità di project manager dell’innovativo percorso rivolto agli over 60, a spiegare le varie fasi che contraddistingueranno i tre anni di sperimentazione.
La prima fase prevede un metodo partecipato all’utilizzo di un phablet (più grande di un normale smartphone). In questa fase i partecipanti, impareranno ad utilizzare le tecnologie digitali comprendendone rischi e potenzialità.
La seconda fase si realizzerà con lo sviluppo di un’applicazione dedicata capace di promuovere stili di vita sani e sostenibili.
Nella terza fase i partecipanti verranno indirizzati all’utilizzo dell’applicazione dedicata ed ai braccialetti intelligenti-sensoring, che saranno forniti  dal Politecnico delle Marche ed il cui design sarà curato da un’apposita scuola. Questi braccialetti saranno in grado di controllare valori vitali  come battito cardiaco,  pressione arteriosa, conta passi, fasi del sonno, che in comunicazione  con il phablet potranno essere registrati ed elaborati. Si prevede la creazione di un help desk per gli utenti.
Nella quarta fase è previsto lo sviluppo di una piattaforma web-base (giornale sul web) d’informazione e formazione dedicata agli anziani su temi di salute e benessere nella quale potranno intervenire gli specialisti del settore. Il progetto mira a  creare con il primo gruppo di partecipanti degli anziani, che saranno a loro volta formatori dei partecipanti successivi.

Tra i partner di progetto oltre a aziende operanti nel settore IT, associazioni di categoria e una mutua, c'è anche un pool di farmacie comunali che con il patrocinio di Assofarm si adopereranno per essere il luogo fisico dove l’anziano potrà acquisire informazioni utili per mantenersi in forma anche attraverso azioni di sensibilizzazione all’importanza dell’aderenza alla terapia. Per Assofarm era presente il Vice Presidente Avv. Roberto Rava che ha preso la parola per confermare l’interesse e la disponibilità dell’associazione a sostenere il progetto. A fare il punto sul tipo di impegno e le risorse che complessivamente metteranno in campo le farmacie aderenti  di Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche e bassa Toscana, è stato, dopo aver portato i saluti del Presidente di  ASM Alessio Ciacci e del Dott. Raimondo Cerquiglini direttore AFAS (Azienda Farmacie Comunali di Perugia) un modello a livello locale e nazionale, Maurizio Nati, responsabile marketing e  comunicazione di ASM Rieti, che svolgerà una funzione di raccordo tra le farmacie comunali rispetto al progetto SmartAge.

ASM ha aderito con convinzione ed entusiasmo al progetto SmartAge - dichiara il Presidente di Asm Alessio Ciacci - siamo contenti di poter contribuire a costruire una società più sostenibile, che possa valorizzare le capacità di ognuno e stimolare alla continua crescita di competenze la nostra squadra, i nostri clienti e la cittadinanza. Anche con questo progetto ASM, che per noi significa Ambiente, Salute e Mobilità intende proseguire, nel settore della Salute il proprio impegno non solo nel migliorare i servizi di vendita farmaceutica ma anche per costruire, attorno alle nostre farmacie, luoghi di incontro, formazione, prevenzione ed analisi nell'ottica di migliorare la salute ed il benessere.

L’impegno di ASM per rafforzare il proprio ruolo e offrire nelle proprie farmacie nuovi servizi e opportunità per migliorare la salute e il benessere di tutti i cittadini non si esaurisce con questa attività, ma si sostanzierà nell’implementazione di nuove iniziative che verranno presentate a  breve e che cercheranno di rispondere ai bisogni delle altre fasce della popolazione.