Reate Festival con i giovani, per i giovani: edizione XIII

Nuove iniziative per la XIII edizione del Reate Festival che a una ricca programmazione concertistica e di teatro musicale aggiunge quest’anno una serie di attività rivolte alla formazione oltre che alla promozione dei giovani artisti.  Da settembre la seconda edizione del Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea a cui si aggiungono Masterclass di canto con Monica Bacelli e di organo con Matteo Imbruno. Oltre ai concerti connessi a queste attività, un buon numero di concerti solistici e cameristici e due titoli di teatro musicale. L’elisir d’amore di Europa InCanto per i ragazzi e, evento culminante, un’opera di successo come La medium di Giancarlo Menotti, (recite a Roma e a Rieti), che si caratterizza per una drammaturgia di taglio cinematografico e che manca dai palcoscenici romani dal 1960.

Teatro musicale, concerti e molto altro nella XIII edizione del Reate Festival 2021 che si inaugura il 25 settembre per chiudere il 31 ottobre con un fitto calendario di eventi.

La promozione dei giovani artisti, particolarmente a cuore alla direzione del festival, ispira sempre nuove iniziative che si aggiungono a quelle intraprese negli ultimi anni. Oltre alla seconda edizione del Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea vengono organizzate Masterclass tenute da docenti di alto profilo con relativi concerti finali.

Le attività sono iniziate qualche mese fa con il bando della seconda edizione del concorso, che con scadenza il 15 settembre, ha registrato la partecipazione di 55 formazioni e solisti provenienti da molte diverse nazionalità. Un risultato notevole, considerando che in questa edizione era stata limitata la partecipazione a sole quattro categorie strumentali. Nato per offrire ai giovani in tempo di crisi un’opportunità di esibizione dal vivo, dopo lo straordinario successo incontrato lo scorso anno, viene riproposto con la stessa formula: selezione effettuata in base all’invio di materiale audio/video, concerti finali dal vivo dei vincitori (9, 17 e 24 ottobre), premi in denaro.  I partecipanti saranno giudicati da una commissione di grande prestigio formata da quattro concertisti di fama mondiale: Giovanni Sollima per gli archi, Alessandro Carbonare per i fiati, Andrea Lucchesini per gli strumenti a tastiera, Monica Bacelli per il canto. Rimandato l’anno scorso a causa del decreto di interruzione delle attività dal vivo, verrà riprogrammato nella presente edizione del festival anche il concerto della vincitrice del primo premio 2020, la pianista croata Lucija Majstorović (9 ottobre).

 

Nei prossimi giorni la presenza di giovani musicisti animerà la città di Rieti nei prestigiosi spazi musicali che la città offre. Il Parco della musica di Villa Battistini a Contigliano, dimora del grande baritono Mattia Battistini e oggi sede distaccata del Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, ospiterà una Masterclass di Canto tenuta dal 21 al 25 settembre del mezzosoprano di fama internazionale Monica Bacelli con la collaborazione del pianista Toomas Kaldaru. Incentrata su Belcanto operistico e cameristico, introdotta da una conferenza del musicologo Daniele Carnini, la masterclass si chiuderà con un concerto finale dei partecipanti (25 settembre) che avrà luogo presso la Chiesa di San Giorgio.

A seguire, dal 27 al 30 settembre presso la Chiesa di San Domenico, sul grande organo Dom Bedos-Roubo, si terrà la masterclass di Matteo Imbruno, organista titolare della Oude Kerk di Amsterdam e del museo “Hermitage Amsterdam”, che si aprirà con un suo concerto previsto il 26 ottobre, sempre a San Domenico. Il 1° ottobre è previsto il concerto finale dei partecipanti.

Per entrambe le masterclass è previsto un numero limitato di allievi effettivi ammessi dal docente sulla base del curriculum presentato.  Il miglior allievo di ognuna delle due masterclass, su insindacabile giudizio dei docenti, sarà invitato a tenere un concerto nell’ambito dell’edizione 2021 del Reate Festival.

Il titolo di teatro musicale, evento culminante del festival, quest’anno propone una delle partiture più significative del Novecento, La medium su parole e musica di Giancarlo Menotti, commissionata dalla Columbia University e rappresentata la prima volta a New York nel 1946. Questo titolo accattivante, che si caratterizza per una drammaturgia cinematografica (non a caso lo stesso Menotti ne curò nel 1951 una versione cinematografica), nasce come coproduzione con il Teatro dell’Opera Giacosa di Savona e l’Ente Luglio Musicale Trapanese, e in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, la Fondazione Roma Tre e il Teatro dell’Opera di Roma. L’opera verrà rappresentata al Teatro Palladium di Roma (2-3 ottobre), città da cui manca dal 1960, quando venne eseguita al Teatro dell’Opera, e subito dopo al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti (10 ottobre), per poi essere successivamente rappresentata anche a Trapani e a Savona. Un cast giovane, dai valentissimi cantanti agli strumentisti dell’Ensemble Novecento dell’Accademia di Santa Cecilia, verrà diretto da Giovanni Di Stefano. La regia è di Cesare Scarton, i costumi di Anna Biagiotti, le scene di Michele Della Cioppa, le luci di Andrea Tocchio.

Attesissimo in città il teatro per i ragazzi e le famiglie, un appuntamento ormai consueto che ritorna ad animare l’interesse dei giovanissimi nei confronti del grande repertorio operistico. Quest’anno Europa In Canto allestirà Elisir d’amore, nella consueta formula che inizia nelle scuole per culminare in teatro, da giovedì 28 a sabato 30 ottobre. L’Orchestra Europa In Canto sarà diretta da Germano Neri, l’adattamento drammaturgico è di Nunzia Nigro, la regia di Claudia Sorace.

Il canto sarà protagonista del concerto vocale che si terrà a Roma nello splendido Teatro Torlonia il 6 ottobre con un raffinato programma di ispirazione francese, incentrato sul bicentenario della nascita di Pauline Viardot – cantante e compositrice – e sul centenario della morte di Saint-Saëns; interpreti il soprano Lucia Napoli, il violinista Luca Venturi e il pianista Marco Scolastra. Ancora tutto vocale il concerto interamente dedicato a Vivaldi, realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia che si terrà in doppia replica, per le scuole e in pomeridiana aperto al pubblico, il 16 ottobre; interpreti il contralto Antonia Salzano e il basso Patrizio La Placa accompagnati dall’Ensemble Caecilia Antiqua.

Come nelle precedenti edizioni, l’attenzione per il pubblico dei giovani e la missione educational rivestono un ruolo importante nella programmazione del Festival, di pari passo con la valorizzazione dei giovani talenti. Nell’Auditorium di Santa Scolastica i giovani musicisti suoneranno per il pubblico dei loro coetanei nell’ambito del Progetto Scuole. Saranno le più accreditate istituzioni del territorio a presentare i loro talenti: oltre all’immancabile concerto del Liceo Musicale dell’Istituto di Istruzione Superiore “Elena Principessa di Napoli” (12 ottobre), che ogni anno ha presentato programmi di ottimo livello, in cartellone un appuntamento dedicato agli studenti del Conservatorio Santa Cecilia (19 ottobre) e un concerto monografico dedicato all’Offerta Musicale di Bach in collaborazione con il Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila (22 ottobre). Un percorso, quest’ultimo, in cui giovani relatori condurranno per mano il pubblico negli affascinanti misteri del mondo bachiano, introducendo le esecuzioni dei loro colleghi strumentisti.

La chiusura del festival, il 31 ottobre, vede ancora i giovani protagonisti con l’Orchestra Roma Tre diretta dal direttore Sieva Borzak in un programma tutto mozartiano, solisti i pianisti Jonathan Ferrucci e Pietro Fresa.

Il Reate Festival è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Alberto Sordi per i giovani, ENI, TIM, IGT, Poste Italiane, Acea, Unindustria. Soci fondatori: Comune di Rieti, Fondazione Varrone, Camera di Commercio di Rieti; socio sostenitore: Banca Intesa Sanpaolo; le attività sono realizzate in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Accademia Filarmonica Romana, Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Associazione Europa In Canto, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”, Conservatorio “Alfredo Casella L’Aquila, Associazione She lives, Liceo Musicale di Rieti, Fondo Edifici di Culto - Ministero dell’Interno e in coproduzione con Teatro dell’Opera Giocosa di Savona ed Ente Musicale Luglio Trapanese.

INFO BIGLIETTI:

Rieti

Chiesa di San Giorgio - Basilica di San Domenico: ingresso libero

Teatro Flavio Vespasiano: € 20 - € 10

Auditorium di Santa Scolastica: € 10 - € 5

Roma

Teatro Palladium: € 18 - € 12 - € 8

Teatro di Villa Torlonia: € 10 - € 5

Riduzioni del 50%: under 26 e over 65

Prenotazioni

Tel. 328 5361915

e-mail promozione@reatefestival.it

Orari botteghino per acquisto e ritiro biglietti prenotati

- Presso il Teatro Flavio Vespasiano nei giorni di spettacolo ore 10-13; ore 15-19

- Presso gli altri luoghi di spettacolo a partire da due ore prima dell'inizio

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