Infanzia, il Comune approva il regolamento mense e riconosce il diritto al gioco

Il Consiglio comunale di Rieti ha approvato all’unanimità due importanti regolamenti in tema di diritti dell’infanzia riunendosi, simbolicamente, in occasione della Giornale mondiale dedicata all’Infanzia e all’Adolescenza.
Il primo regolamento, quello sulle mense scolastiche, tutela i bambini e migliora la qualità del servizio di refezione aprendo al coinvolgimento e al prezioso supporto dei genitori. “Da oggi in poi - ha dichiarato l’assessore alle politiche Socio-sanitarie Stefania Mariantoni intervenendo nel corso del Consiglio - la collaborazione tra Comune, scuole, genitori e gestore del servizio mensa non è più auspicata, come accadeva finora, ma è formalizzata e disciplinata da un regolamento comunale che consentirà ai genitori di far parte delle commissioni mensa e del coordinamento per la verifica della qualità dei pasti”.
Il secondo provvedimento adottato dal Consiglio comunale riguarda, invece, la modifica del regolamento di Polizia municipale con il quale l’Amministrazione comunale intende tradurre in pratiche di cittadinanza attiva i principi della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e, in particolare, il diritto al gioco. Il regolamento stabilisce che si potrà giocare in tutti gli spazi pubblici e non sarà più possibile vietare il gioco all'interno delle pertinenze condominiali.
“Il nostro settore - ha aggiunto l’assessore Mariantoni - è profondamente impegnato in azioni di sensibilizzazione e di promozione dei diritti dei bambini e per la concreta applicazione del diritto al gioco, per la creazione di servizi dedicati e affinché siano garantiti e organizzati spazi per giocare. Dal punto di vista pedagogico il gioco è un’attività fondamentale per la crescita dei bambini. Questo regolamento mette sullo stesso piano il diritto al gioco e il diritto a un ambiente sano e adeguato, a ritmi di vita rispettosi delle caratteristiche biologiche ed evolutive, ad una città con spazi "ad altezza di bambino", vivibili, socializzanti e migliori anche per gli adulti. Il regolamento non consentirà deroghe, non ci saranno scuse di nessun tipo. Il gioco è un diritto naturale a cui nessuno e in nessun luogo potrà dire no”.

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