Riforma Enti Locali, Petrangeli scrive ai sindaci dei Comuni in predissesto

Di Seguito la lettera che nei giorni scorsi il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, ha inviato ai colleghi sindaci dei comuni in condizione di predissesto.

Caro collega,

la lettura del decreto legge Enti Locali mi stimola una riflessione che vorrei condividere con Te. Appare evidente che il Governo voglia "affossare" definitivamente i Comuni e non tenga in nessuna considerazione gli Enti locali che hanno scelto la via lunga e faticosa del risanamento pur di evitare il "default" del proprio Ente.
Oramai sono quasi 200 i Comuni e le Province che hanno aderito alla c.d. procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, molti dei quali hanno già ottenuto l'approvazione del piano di rientro.
Ritengo non sia più procrastinabile un'iniziativa congiunta che ci possa permettere di rivendicare un trattamento degno dell'impegno che ci siamo presi con lo Stato e con i nostri concittadini.
Non è ammissibile, infatti, che lo Stato cambi le carte in tavola dopo aver concluso con noi un accordo di durata decennale, sancito dal piano di rientro approvato dalla Corte dei Conti.
La mancata approvazione di emendamenti che non avrebbero determinato alcun effetto in termini di contabilità e finanza pubblica è il segno di un totale disinteresse da parte del Governo nei nostri confronti.
Rappresentiamo una parte importante del Paese e dobbiamo essere ascoltati.
Per questi motivi Ti invito a condividere la necessità di una azione congiunta tra noi in grado di far emergere una volta per tutte le nostre istanze.
C'è bisogno di una forte mobilitazione istituzionale e di forme di protesta che possano prevedere anche iniziative in sede giudiziale per il rispetto degli impegni presi dallo Stato con le nostre comunità.
Accanto a questo sarebbe prezioso e determinante anche il coinvolgimento e l'impegno dei parlamentari espressione dei nostri territori.
Aspetto un Tuo riscontro confidando che questa mia abbia raccolto il Tuo consenso.

Simone Petrangeli
Sindaco di Rieti