Zone omogenee A - modifica art. 23 bis D.P.R. 380/01

Prosegue l'opera di riorganizzazione e razionalizzazione degli strumenti urbanistici avviata dall'amministrazione comunale, rivolta principalmente all'attuazione degli obiettivi di mandato quali il consumo zero di suolo e il riutilizzo e il recupero dell'esistente, che restano capisaldi nella ricerca di strategie di sviluppo sostenibile del territorio.
Nella seduta di consiglio comunale del 7 aprile 2014 è stata approvata la delibera di individuazione, all'interno delle zone omogenee A) di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 individuate nel vigente P.R.G., delle aree nelle quali non e applicabile la Segnalazione Certificata di Inizio Attivita (S.C.I.A.), per interventi di demolizione e ricostruzione, o per varianti a permessi di costruire, comportanti modifiche della sagoma.
La delibera, in attuazione della legge 98/2013 (decreto del fare), consente ai cittadini di Rieti di attivare un percorso semplificato per eseguire opere di demolizione e ricostruzione dei propri fabbricati, anche all'interno del centro storico (e nei nuclei storici delle frazioni).
Tale norma, infatti, dispone l'obbligo per i Comuni di individuare entro il 30 giugno 2014, le aree nelle quali non sarà possibile applicare la S.C.I.A., consentendo nelle restanti zone l'applicazione della semplificazione normativa introdotta.
Nella delibera si è prestata particolare attenzione alla conservazione del patrimonio esistente, prevedendo, per tutti i fabbricati di maggior pregio, l'obbligo del restauro e risanamento conservativo o il ricorso a piani di recupero.
Prossimo obiettivo dell'amministrazione sarà portare all'attenzione del Consiglio Comunale la proposta di perimetrazione delle aree del centro storico al fine di consentire ai cittadini la presentazione dei piani di Recupero del Patrimonio esistente, come previsto dalla legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 27.
La perimetrazione riguarderà tutte le aree del centro storico, in un progetto integrato di riqualificazione urbana, incentrato su obiettivi coerenti con il più ampio piano strategico "diventiamo città" che consentiranno di riqualificare e valorizzare anche le vie minori del centro storico, rivedere il sistema delle reti tecnologiche, accompagnare il processo di pedonalizzazione del centro storico con l'inserimento di servizi, funzioni attrattive e infrastrutture.