Zona artigianale di Vazia: dalla Giunta ok al recupero delle aree non edificate. Sinibaldi: “saranno a disposizione di nuove iniziative imprenditoriali”.

La Giunta del Comune di Rieti, su proposta del Vicesindaco e assessore alle attività produttive Daniele Sinibaldi, ha approvato la delibera che avvia il processo di recupero delle aree non edificate del Piano di Insediamenti Produttivi (P.I.P.) della Zona artigianale di Vazia e di ricognizione e verifica del rispetto delle prescrizioni contenute nelle singole convenzioni.

A seguito di un lungo iter, negli anni 2000 e 2001 il Comune di Rieti ha assegnato tutti i terreni disponibili nel piano costituendo 45 lotti, di cui 24 a destinazione produttiva e 21 a destinazione servizi, i quali, in ossequio al Regolamento per la cessione delle aree e ai contratti/convenzioni di cessione, erano oggetto di una serie di vincoli e prescrizioni. Ad oggi però, in base agli atti disponibili e ai controlli effettuati, lo stato di realizzazione del Piano risulta solo parzialmente attuato essendo presenti ancora lotti con opere non ultimate e altri non edificati.

Per questo motivo, attraverso la delibera approvata dalla Giunta comunale, inizia il percorso di recupero delle aree non edificate rientranti nella zona artigianale di Vazia da parte degli assegnatari dei singoli lotti e, inoltre, di predisporre e approvare tutti i provvedimenti necessari a tutelare l’interesse del Comune di Rieti, procedendo alla risoluzione, al recesso o alla revoca delle convenzioni stipulate con gli assegnatari che risulteranno inadempienti.

“Il Piano di Insediamento Produttivo aveva la funzione di stimolare l’espansione produttiva nel territorio comunale, offrendo alle imprese  le aree occorrenti per l’insediamento dei loro impianti – spiega l’assessore Daniele Sinibaldi – In questi giorni stiamo convocando le imprese assegnatarie per formalizzare il recupero delle aree non edificate, alle quali sarà corrisposto quanto previsto dalle convenzioni. Per i proprietari delle aree parzialmente edificate, invece, prevediamo un termine per la presentazione dei progetti di insediamento. Essendo il PIP uno strumento di politica economica oltre che di pianificazione urbanistica, per il Comune rimane l’interesse pubblico al suo completamento. E’ nostra intenzione quindi mettere in campo ogni azione necessaria affinché si compia totalmente la funzione di sviluppo economico e delle attività produttive di quelle zone e il percorso avviato è una tappa fondamentale e necessaria per raggiungere l’obiettivo”.

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