Trasporto scolastico, tariffe e buoni libro: precisazioni dell’assessore Giovanna Palomba

Di seguito una dichiarazione dell'assessore alle politiche sociali del Comune di Rieti, Giovanna Palomba:

“In merito all’asserita mancanza della corsa di ritorno dalla scuola Pascoli – Casette delle ore 14.10 si rileva l’assoluta infondatezza della segnalazione del consigliere d’opposizione Alessio Angelucci. La scuola in questione, infatti, apre da oggi, 15 settembre 2022, e la comunicazione da parte della scuola stessa circa la necessità di organizzare tale corsa è pervenuta soltanto oggi, a metà mattinata. Il relativo servizio, pertanto, è stato immediatamente organizzato prescindendo da qualsivoglia sollecitazione esterna, meramente pretestuosa e strumentale. Preciso, inoltre, che il servizio di trasporto scolastico viene organizzato sulla base delle indicazioni degli orari che prevengono dagli istituti scolastici.

Colgo l’occasione anche per fare chiarezza rispetto alle tariffe. 200 euro è l’importo massimo annuale per le fasce di reddito più alte mentre la tariffa più bassa è di 50 euro e tutte possono essere ridotte del 50% per il secondo figlio. Inoltre, tutte possono essere pagate in due rate, pertanto è una scelta dei singoli se pagare o meno in un’unica soluzione al momento della domanda.

E ancora. Per quanto attiene al contributo per i buoni libro, ricordo che si tratta di un’erogazione straordinaria del Comune di Rieti per manifestare vicinanza ai nuclei con maggiori fragilità economica anticipando, almeno in parte, le spese per l’acquisto dei libri. La scelta dell’anno in corso è stata determinata dalla constatazione dell’aumento delle fasce di reddito più deboli che, pertanto, hanno avuto un aiuto che ha distinto, e distingue, l’Amministrazione Comunale di Rieti perché straordinario e non comune ad altre realtà territoriali. La bontà di tale scelta emerge anche dal notevole numero di domande pervenute, maggiore rispetto agli anni precedenti. Questo aiuto di carattere straordinario è stato erogato in aggiunta al contributo, a rimborso della Regione Lazio, cui possono accedere nuclei fino ad un reddito massimo di circa 15.300 euro. Anche questa precisazione era doverosa e, per l’ennesima volta, mostra la pretestuosità delle dichiarazioni del consigliere d’opposizione”.

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