Commissione tecnica del 21 NOVEMBRE 2013

PRATICA Prot. 52701/2013 (Progetto preliminare)
Progettazione preliminare – Piano Cimiteriale di Rieti, la Commissione esaminata la documentazione tecnica si esprime con parere favorevole alle seguenti condizioni che dovranno essere ottemperate nella predisposizione del progetto definitivo:
per l’intervento “O”, si rileva che la zona urbanistica è F4 “servizi pubblici” – cimitero, pertanto l’intervento non necessità di variante urbanistica per la sua attuazione.
Per l’acquisizione del titolo edilizio:
1. Occorre acquisire parere preventivo della Regione Lazio Area Paesaggistica, ricadendo l’ampliamento cimiteriale in area sottoposta a vincolo paesaggistico di cui all’art. 142 co. 1 lett.”c” D.Lgs. 42/04.
2. L’intervento proposto si sovrappone parzialmente con il vincolo di cui all’art. 35 delle N.T.A. del P.T.P.R. ricadendo a meno di ml. 20,00 dal citato fosso, come da estratto cartografico allegato, pertanto l’intervento dovrà riproporsi oltre i 50 metri dall’argine esistente e dovrà tenersi conto della riduzione delle sepolture individuate anche in relazione alla dotazione generale prevista nel piano cimiteriale;
3. Occorre evidenziare le vie d’accesso all’ampliamento dall’interno del cimitero esistente in relazione al suo valore monumentale;
4. Occorre predisporre una relazione specialistica che indichi la natura chimico-fisica del terreno, la profondità e la direzione della falda idrica prescritta dall’art. 55 del vigente regolamento di polizia mortuaria;
5. Occorre un parere preventivo dell’A.S.L. sull’intervento proposto.

Relativamente all’intervento “I” l’approvazione del progetto definitivo in quanto variante al P.R.G. vigente, attualmente zona “E2”, necessita dell’approvazione in Consiglio Comunale artt. 10 e 19 del D.P.R. 327/01.
Per l’acquisizione del titolo edilizio:
1. Occorre predisporre una relazione specialistica che indichi la natura chimico-fisica del terreno, la profondità e la direzione della falda idrica prescritta dall’art. 55 del vigente regolamento di polizia mortuaria;
2. Occorre un parere preventivo dell’A.S.L. sull’intervento proposto

Per tutti gli interventi occorre la preventiva autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 42/04 in quanto si interviene su un bene monumentale.

La commissione
Arch. Maurizio Silvetti
Arch. Luciano Vagni (ass.)
Arch. Emanuele Grillo
Geom. Rodolfo Cateno Colombo
Arch. Francesca Acchioni