Commissione tecnica del 27 NOVEMBRE 2013

PRATICA 17072/2013 (PdC)
Richiesta di permesso di costruire per intervento di ristrutturazione edilizia con parziale demolizione e ricostruzione con ampliamento della superficie coperta di manufatto pertinenziale destinato a garage e cantina. Edificio sito in zona B1 di PRG in area esterna al vincolo paesaggistico.
La Commissione esprime parere contrario in quanto l’intervento sarebbe ammissibile per il combinato disposto dall’art.25 delle N.T.A. del P.R.G. vigente che ammette la ristrutturazione edilizia con il vincolo di non aumentare la Superficie Utile Lorda esistente con l’art. 7, comma 1 delle NTA del PRG vigente, che esclude dal calcolo della SUL i porticati privati ma l’ampliamento del fabbricato è posto a distanza inferiore a metri 10 dal frontistante fabbricato con presenza di parete finestrata.

PRATICA 37722/2013 (Sanatoria ai sensi art. 36 del DPR 380/01)
Richiesta di sanatoria per intervento realizzato in difformità dal titolo edilizio. L’intervento realizzato in difformità, accertato dall’ufficio vigilanza consiste in opere di modifica sul manufatto principale ed in opere esterne sul muro di contenimento, pavimentazioni e scale per il superamento dei dislivelli del terreno circostante. L’intervento ha ottenuto l’autorizzazione per il vincolo idrogeologico a sanatoria, rilasciato dalla Provincia ed è stato depositato il progetto strutturale per l’ampliamento del muro di contenimento del terreno. Le opere realizzate in difformità dal titolo edilizio sono conformi alla normativa edilizia e urbanistica vigente in quanto è stato dimostrato che le altezze del fabbricato non sono state alterate. Conseguentemente, al fine dell’applicazione della sanzione, la Commissione ritiene di applicare gli articoli 19 e 22 della L.R. 15/08 che prevede una sanzione pecuniaria a titolo di oblazione di euro 1.000,00.

PRATICA 15698/2011 (Proroga autorizzazione impianti pubblicitari)
La Commissione esprime parere favorevole ai sensi dell’articolo 10 comma 1 del Regolamento Impianti Pubblicitari a condizione:
Che siano mantenute le dimensioni e le caratteristiche tipologiche individuate negli elaborati grafici allegati all’istanza di Permesso di Istallazione Impianti Pubblicitari del 15/07/2004 prot. N° 40460/2004, e a quanto previsto all’art 9 “caratteristiche generali degli impianti Pubblicitari” del Piano degli impianti pubblicitari, approvato con deliberazione di G. Comunale n°120 del 10/10/2002, e modificato con deliberazione di G. Comunale n° 284 del 06/09/2005 e n° 356 del 28/10/2005;
Che siano mantenute le ubicazioni individuate dagli elaborati grafici allegati all’istanza di cui precedente punto, così come previsto ai sensi dell’art. 7 del sopracitato Piano degli Impianti Pubblicitari, verificando che tali ubicazioni siano conformi a quanto previsto nelle condizioni speciali di cui al punto 1 del Permesso di Istallazione Impianti Pubblicitari di seguito fedelmente riportate:
• gli impianti dovranno essere posizionati conformemente a quanto previsto:
a) nel nuovo Codice della Strada così come riportato nei pareri del VI Settore;
b) dalla legge 13/1989 e D.M. 236/1989 superamento delle barriere architettoniche ;
c) al di fuori delle aiuole come da disposizione prot. n° 66462 del 26/10/2006;
Che gli impianti non possono essere venduti dalle agenzie titolari dell’Autorizzazione, né ad altre agenzie pubblicitarie né a privati. L’impianto per essere considerato legittimo deve essere stato rilasciato all’eventuale nuova concessionaria, tramite regolare Autorizzazione istallazione di impianti pubblicitari con allegata Polizza fideiussoria il tutto a nome della nuova agenzia e nel rispetto di quanto indicato nei punti seguenti;
Che in attuazione del Regolamento Edilizio Comunale, art. 40, l’installazione dovrà essere fatta in ogni caso, in modo da permettere la massima facilità di pulizia e manutenzione.
In caso di riparazione o modifiche del marciapiede o del Piano stradale che richiedano la temporanea rimozione di mostre, vetrine od altri oggetti, occupanti il suolo e lo spazio pubblico, gli interessati sono obbligati ad eseguire una rimozione in sito, con le modifiche resesi necessarie a loro spese e responsabilità;
Che in caso di istallazione di impianti parapedonali di utilità pubblica quali l’evidenziazione di percorsi pedonali accessibili ai disabili, delimitazione di percorsi pedonali e ciclabili, elementi accessori alle linee di trasporto collettivo, gli impianti saranno rimossi a cura e spese del titolare dell’autorizzazione e sarà concordata con l’Amministrazione una localizzazione alternativa compatibile;
Che in caso di realizzazione di interventi di abbattimento barriere architettoniche, compresa l’installazione dei binari di segnalazione per ipovedenti, gli impianti saranno rimossi a cura e spese del titolare dell’autorizzazione e sarà concordata con l’Amministrazione una localizzazione alternativa compatibile;
Che in caso di realizzazione di interventi di arredo urbano pubblici, sponsorizzati da privati o micro progetti di interesse locale, realizzati ai sensi dell’art 23 legge n°2/2009 gli impianti saranno rimossi a cura e spese del titolare dell’autorizzazione e sarà concordata con l’Amministrazione una localizzazione alternativa compatibile;
Che in caso di realizzazione o sostituzione di impianti di illuminazione pubblica, di miglioramento della viabilità veicolare o pedonale, gli impianti gli impianti saranno rimossi a cura e spese del titolare dell’autorizzazione e sarà concordata con l’Amministrazione una localizzazione alternativa compatibile;
Che in caso di realizzazione di spazi pubblici per la sosta e la custodia di biciclette e motocicli, compresa la contestuale realizzazione di strutture atte a garantire tale servizio, gli impianti saranno rimossi a cura e spese del titolare dell’autorizzazione e sarà concordata con l’Amministrazione una localizzazione alternativa compatibile;
Che in caso di realizzazione di uno spazio organizzato di interesse pubblico, per la cura, la socializzazione e la gestione degli animali domestici da compagnia, gli impianti saranno rimossi a cura e spese del titolare dell’autorizzazione e sarà concordata con l’Amministrazione una localizzazione alternativa compatibile;
Che in caso della destinazione dell’area a struttura mercatale con o senza postazione fissa, gli impianti saranno rimossi a cura e spese del titolare dell’autorizzazione e sarà concordata con l’Amministrazione una localizzazione alternativa compatibile.
che prima del rilascio della proroga in oggetto, sarà richiesta la seguente documentazione:
1. Polizza Assicurativa ai sensi dell’art. 10 comma 3 punto 4 del Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e per il servizio delle pubbliche affissione;
2. Titolo autorizzativo previsto ai sensi dell’art 10 comma 3 punto 5 del Regolamento di cui sopra;
3. computo metrico estimativo che indichi l’importo necessario per il ripristino dell’area sulla quale è ubicato l’impianto Pubblicitario;
4. Copia della ricevuta di pagamento dell’imposta sulla pubblicità e pubbliche affissioni per tutta la durata del Permesso oggetto del rinnovo;
5. stipula di una polizza fideiussoria a garanzia del corretto ripristino dell’area sulla quale è ubicato l’impianto pubblicitari, al momento della sua rimozione;
6. ricevuta di pagamento dei Diritti di Segreteria;
7. Foto attuali di ciascun impianto oggetto di proroga;
8. Localizzazione dell’impianto su base cartografica in scala 1:500 su formato digitale.

Arch. Maurizio Silvetti
Arch. Luciano Vagni (ass.)
Arch. Emanuele Grillo
Geom. Rodolfo Cateno Colombo
Arch. Francesca Acchioni