400mila euro di contributi a fondo perduto per le imprese: ecco la graduatoria del Comune di Rieti. Cicchetti e Sinibaldi: “un aiuto per tante attività”.

E’ stata pubblicata sull’Albo Pretorio online del Comune di Rieti – al seguente link: http://albopretorio.insielmercato.it/AlboRieti/atto/detail.html?id=90609...

la graduatoria delle attività produttive, culturali e sportive che riceveranno i contributi a fondo perduto, per un ammontare di 395.000 euro, nell’ambito dell’iniziativa “Rieti 2020”.

Delle 50 domande totali pervenute al Comune di Rieti, 32 sono state già ammesse a finanziamento, 11 sono state escluse per mancanza di requisiti e 7 sono risultate idonee, inserite in graduatoria ma non ancora finanziate. Per finanziare queste ultime, l’Amministrazione si impegna fin d’ora a reperire ulteriori risorse nell’ambito del bilancio comunale.

Si ricorda che, grazie ad una delibera recentemente approvata dalla Giunta Cicchetti, sono state modificate le modalità di erogazione del contributo rispetto a quanto inizialmente previsto dal bando. E’ stato stabilito, quindi, che il 30% dell’importo riconosciuto come aiuto a fondo perduto verrà erogato immediatamente alle imprese utilmente collocate in graduatoria. Seguirà un secondo acconto pari al 50% del finanziamento a seguito di effettiva rendicontazione intermedia delle spese sostenute. Infine, la restante quota, pari al 20%, sarà erogata a saldo della rendicontazione finale delle spese complessive del programma ammesso a contributo. 

“Sentiamo di poter dare una notizia lievemente confortante a chi opera nel settore dell’imprenditoria privata – dichiara il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti – Si tratta di un aiuto, sicuramente modesto, ma provvidenziale se valutato alla luce dell’attuale contesto”.

“In un momento così difficile per la Città e per il Paese – dichiara il Vicesindaco Daniele Sinibaldi – ben 32 attività ottengono un significativo contributo a fondo perduto per le loro iniziative imprenditoriali. Ci auguriamo che tale intervento possa rappresentare un aiuto in un periodo particolarmente complicato anche dal punto di vista economico ed occupazionale. Sono ben altri gli aiuti di cui avrebbe bisogno il tessuto produttivo dal Governo nazionale e dalla Regione ma, come Amministrazione comunale, nonostante il raggio d’azione limitato cerchiamo di fare il massimo”.

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